Ispirarsi ai principi vitali, realizzare abitazioni e quindi città in rapporto equilibrato con l’ambiente in cui si inseriscono e con coloro che ospitano. Questi i principi basilari del bio interior design e della bio architettura. Questa nuova filosofia, sempre più attuale e ricercata, va nella direzione del costruire, del ristrutturare e dell’abitare in relazione alle esigenze del bios, della vita. Quando modernità e tecnologia non bastano a garantire il “ben-essere” in casa occorre creare una migliore qualità dell’abitare.
La bioarchitettura progetta spazi per il vivere quotidiano – ma non solo – dove di fondamentale importanza sono il risparmio delle risorse ambientali e il benessere psicofisico degli utenti. Edifici ecosostenibili volti a minimizzare l’impatto ambientale attraverso l’uso attento di materiali e prodotti “naturali” sia per la costruzione che per l’arredamento.
Ceramiche Santin offre un valido supporto anche in questo ambito sia attraverso la selezionata offerta di materiali per pavimenti e rivestimenti che rispettino i dettami di ecologia e sostenibilità; sia attraverso la competenza e professionalità di uno staff a disposizione per progetti completi di ristrutturazione che partono da uno studio approfondito delle esigenze e proseguono con la scelta dei materiali, la realizzazione di impianti e la disposizione degli ambienti. Il tutto per creare una “eco-casa” che possa essere il più confortevole possibile.
Materiali originali, innovativi ed ecocompatibili come la pietra naturale di Pietravera per esempio. Prodotto leggero, traspirante, ecologico, realizzato con materie prime naturali e tecnologie avanzate e con un’estetica piacevole che ben si adatta a vari tipi di situazioni ed ambienti. O ancora i pavimenti realizzati in bamboo di Floorbamboo. Una pianta antica simbolo di flessibilità, leggerezza, resistenza e durezza che diventa, attraverso un percorso di ricerca e sviluppo, un prodotto di grande bellezza oltre che di eccezionale qualità.
Ceramiche Santin garantisce prodotti e progetti in un’ottica green perché l’architettura di domani affonda sempre più le sue radici in un rispettoso confronto con l’ambiente che ci circonda, le sue risorse e le sue carenze.
