È appena iniziato il 2019 e già si parla di rinnovare casa.

Ma certo, anno nuovo vita nuova e casa nuova con il maxisconto del 50%. Partendo dai lavori edili veri e propri agli arredi, la Legge di Bilancio approvata a fine dicembre 2018 ha spostato in avanti di 12 mesi tutte le scadenze. Slitta anche l’ecobonus, per cui  è possibile effettuare interventi di risparmio energetico recuperando il 65% sull’Irpef.

Vediamo nel dettaglio come sono configurate le detrazioni fiscali:
Ristrutturazioni

L’aliquota del 50% prevista per la detrazione per i lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione verrà applicata, dunque, per tutte le spese di qui a fine anno. Tetto massimo per ciascuna unità immobiliare confermato a 96.000 euro. Detrazione ammessa anche se a pagare è il familiare convivente del proprietario. È assolutamente obbligatorio che venga utilizzato l’apposito bonifico “parlante” sul quale occorre indicare il codice fiscale del soggetto (o dei soggetti) che usufruirà della detrazione. Le banche, infatti, comunicano questi elementi all’Agenzia delle Entrate affinché quest’ultima possa mettere a punto la dichiarazione precompilata. Occorre pertanto prestare la massima attenzione alla compilazione del bonifico. In caso di interventi di risparmio energetico pagati con il bonifico per ristrutturazioni quali ad esempio sostituzioni infissi, acquisto di climatizzatori o di boiler a gas, pannelli fotovoltaci, stufe a pellett, occorre anche inviare una comunicazione telematica all’Enea sull’apposito sito dedicato, entro 90 giorni dal termine dei lavori.

Bonus mobili

Chi ha ristrutturato casa nel 2018, o si appresta a farlo adesso, può contare anche sul bonus mobili per arredi e elettrodomestici. In questo caso la spesa massima è pari a 10.000 euro e si deve tener conto di quanto, eventualmente, già speso lo scorso anno per lo stesso appartamento. Anche in questo caso è obbligatorio il pagamento tracciabile (bonifico, carta di credito, bancomat) ma non occorre necessariamente utilizzare il bonifico “parlante” dedicato alle ristrutturazioni. Chi acquista elettrodomestici (forno, frigo, lavatrice, piano di cottura elettrico) deve però inviare la comunicazione all’Enea, entro 90 giorni dall’acquisto.

Lavori in condominio

Le stesse regole valgono anche per i lavori nelle parti comuni in condominio, bonus verde compreso. In questo caso, però, tutta la parte burocratica.