La modalità di posa di una pavimentazione in legno è uno dei fattori che caratterizzano e definiscono lo stile di una casa. I pavimenti in legno sono utilizzati da sempre per adornare molteplici ambienti e grazie alle differenti possibilità di posa, sono in grado di rendere il parquet ancora più affascinante.

Tra le più utilizzate ci sono sicuramente la spina pesce italiana (detta anche spina destra e sinistra) e la spina ungherese. Scopriamo insieme questa tecnica molto usata in passato, che oggi è tornata di moda.

La posa a Spina di pesce Italiana

Questa tipologia di posa deve il suo nome all’effetto finale che regala: richiama il disegno della spina centrale del pesce. Questa geometria di posa è composta da elementi di forma rettangolare di uguali dimensioni che vengono disposti a 90° tra di loro e in file parallele, in modo che la testa di uno combaci con il fianco dell’altro. La direzione della spina può avere andamento parallelo o diagonale rispetto alle pareti.

La posa a Spina di pesce è tra le installazioni più particolari e coreografiche ed è l’ideale per gli ambienti più angusti perché grazie al ripetersi del suo disegno, è in grado di donare all’ambiente un aspetto più spazioso e grande, per valorizzare il locale con questo tipo di posa bisogna direzionare il senso del disegno dall’entrata verso la parete di fondo. È un utilizzo che abbinato ad un arredamento contemporaneo è capace di donare un’eleganza unica e un fascino esotico anche agli ambienti più moderni.

La posa a Spina Ungherese

Segue alla posa spina di pesce italiana, la posa a Spina Ungherese detta anche posa “a punto d’Ungheria” era ampiamente diffusa tra le prestigiose dimore nobili e borghesi dell’Europa del XVII e XIX secolo, non a caso la troviamo nella Reggia di Versailles e anche oggi arreda gli ambienti di lusso più moderni.

Questa tipologia è caratterizzata dal “taglio delle teste” dei listelli da 45° a 60° e quindi richiede una manodopera più impegnata e minuziosa.

I listelli ottenuti dopo il taglio sono posizionati testa contro testa ad angolo retto e in corrispondenza della congiunzione degli elementi, si formano delle linee continue che donano maggiore direzionalità rispetto alla spina di pesce semplice.

L’abbinamento con il sistema a fascia e bindello

La versatilità e la fantasia che concepiscono la posa a spina si dimostrano nella possibilità di abbinare questa tecnica al sistema a fascia e bindello: con fascia si identifica la porzione perimetrale del pavimento, che si caratterizza per elementi con una geometria di posa diversa da quella della parte centrale. Queste due zone sono raccordate dal bindello, formato da elementi di collegamento tra i due differenti disegni.

Grazie a questo abbinamento è possibile giocare con l’accostamento di legni di essenze diverse per evidenziare e valorizzare sia il tappeto centrale, sia la fascia, sia lo stesso bindello. Si possono ottenere così delle pavimentazioni dal grande fascino, adatte sia ad ambienti di stile classico che contemporaneo.

Ceramiche Santin offre molteplici soluzioni con il formato a spina in diverse essenze, caratterizzati da straordinaria eleganza, realizzati con manifattura di pregio dai principali produttori del settore.